Nel magico mondo del dispettoso folletto Olperl
Il talento nei bambini si nutre anche e soprattutto di libertà.
Si dice che dai boschi delle montagne di Sesto, la notte, un folletto dispettoso dai grandi occhi sporgenti di nome Olperl esca a divertirsi spaventando chiunque passi con fischi acuti.
Ma l'Olperl in fondo è un simpaticone, amico di tutti gli animali del bosco. Spesso li invita tutti per una merenda, riempie un gran cestino di cibo salvo poi dimenticarselo in giro.
E perde pure gli scarponi. E lo zaino.
E non tradisce il suo essere bambino: infatti non ascolta mai i genitori. Il suo mantra è la parola NO. "Ma quale parte di NO non ti è ancora chiara?" Gli chiedono i genitori. NON SO! risponde.
NO. NON SO. ASPETTA. UN MOMENTO. PERCHE'.
Nel suo vocabolario si alternano in ordine sparso.
Eppure lui è uno attento, conosce di persona tutti gli animali del bosco, ci gioca a nascondino, frequenta i luoghi segreti dove crescono i frutti di bosco e ne mangia fino a che riesce a contenerne la sua pancia. No, di giorno non lo incontrerete. Si confonde nel bosco come i caprioli. Frequenta il nido dell'aquila per un riposino. Si infila furtivo nelle tane delle marmotte e sa copiarne a perfezione il fischio. Segue di nascosto la volpe, salvo poi uscire all'improvviso per spaventarla. A volte rientra nel suo nascondiglio in cui dorme producendo strani rumori, versi e fischi. O tutto indaffarato armeggia al buio.
Quando si sente socievole, si avvicina al villaggio e osserva gli altri bimbi divertirsi alla piccola malga o intenti a lavorare nella piccola bottega con legno, martello e chiodi o amorevoli a portare erba e fiori ai conigli e alle caprette.
Ma se vuole starsene da solo sale in alto, al laghetto, sotto la cima del Monte Elmo, si siede su di un tronco e occhi al cielo guarda affascinato le vele colorate dei parapendii che prendono il volo sopra la sua testa, provando ad immaginare come sarebbe poter volare, cercando di farsi venire un idea per convincere la sua amica aquila a fargli fare un giro.
il nostro itinerario
Il Parco Natura Olperl è un favoloso progetto del Comprensorio 3ZINNEN DOLOMITES. Si raggiunge agevolmente attraverso gli impianti di risalita da Versciaco o da Sesto in Pusteria.
Raggiunta la stazione a monte, al rifugio si può richiedere la mappa del Parco, anche scaricabile qui.
Forza, toglietevi le scarpe! Certo, se avete la fortuna di visitare il Parco in una meravigliosa giornata di sole, potrete percorrerlo a piedi nudi su cubetti di legno, paglia montana, trucioli di legno di abete rosso, muschio montano... Potete salire su torri panoramiche, conoscere meglio gli animali del bosco, rilassarvi su banchine panoramiche, scoprire dove Olperl ha dimenticato i suoi scarponi e lo zaino e il cestino da picnic. E avvicinarvi silenziosamente alla casetta di Olperl. Ssss, silenzio, sentiamo un po se si trova in casa. Se mai non ci fosse, state certi che la sua casa è piena di sorprese!
Infine, raggiunto il piccolo villaggio di partenza abitato da caprette, galline e conigli, rinfrescatevi immergendo i piedi in una comoda fontana. Il piccolo mulino, la bottega del falegname, la casetta tutta a misura di Olperl vi farà a malincuore desistere dal provare lo scivolo che dalla camera da letto del primo piano scende al piano terra, ma farà la gioia di qualsiasi bimbo sia lì con voi.